sabato 27 novembre 2010

LACRIME E COUS COUS


Stasera per cena solo lacrime e cous cous.
L'inverno ha indossato una fredda veste color carminio e la città respira morente l'odore dei caminetti accesi. Ho coperto il mio cuore gelido con una coperta di stelle nella speranza che tra quelle stelle ci fossi tu a proteggere i miei sogni. 
Stasera solo cucchiai di lacrime e cuos cous..dal sapore amaro..dal sapore d'innocenza perduta, di verginità persa in quel color rosso carminio tra le lenzuola bianche.
Ricordo con vivida memoria l'odore della legna ardente, delle castagne arrosto e delle risate di fronte al caminetto..il color rosso della vite americana alla luce del tramonto e la luce radente di un autunno lontano..ricordo te, la mia innocenza perduta, ricordo te e il tuo sogno di rimaner sempre tale..ricordo la magia tra i rami secchi e le foglie cadenti, tra le luci di natale e la neve sui tetti. 
Ora la magia è coperta dalla veste color carminio dell'inverno..dal rumore dei clacson, delle mie lacrime sul cous cous..e da una stanza troppo fredda e vuota nel mio cuore.







domenica 14 novembre 2010

ONE ONLY DAY...


Immagine perfetta dei giorni pre-esame..capelli raccolti e scomposti come i rami secchi degli alberi nei viali a Novembre! Gli occhi contornati da aloni neri e arrossati dalla luce fioca di una lampada color nero che illumina 4 mura..mura che oggi mi stanno strette come quando indossi un vestito di qualche anno fa e ti accorgi di essere ingrassata. Una gran brutta sensazione!!..passo dal letto alla scrivania e dalla scrivania al letto..come in un  vagare inquieto senza meta. L'entusiasmo che svanisce e la mente che vaga..e mi accorgo di quanto amo la routine quotidiana proprio quando mi viene negata! Ooh quanto vorrei andare a passeggio per le vie del centro e osservare il tram tram di affascinanti sconosciuti e immaginare i loro affanni quotidiani...o poter stare ad osservare le foglie degli alberi cadere dolcemente ai miei piedi, con fare elegante e aggraziato! 
Quel libro sulla scrivania mi sta aspettando con aria minacciosa...temo di poterci cadere dentro come in un baratro oscuro..l'aria è pesante e il cielo scuro...apro la finestra per poter respirare un po' di aria fresca..ma quella pesantezza allo stomaco non se ne va..e non se ne andrà per i prossimi quattro giorni.. L'animo è inquieto e i sospiri profondi..non temere..è solo un giorno 'pre-esame'!!!







sabato 16 ottobre 2010

                   HOME SWEET HOME


Svegliarsi e sentirsi a casa...dopo tanto vagare. Quel senso unico di calore e protezione, quel caldo abbraccio, quel profumo di vaniglia e miele. Quel viaggiare e quel tornare sempre a casa, sempre da te. 


Ho conosciuto spiagge sicure e gabbie d'oro, ma quando l'unica casa la trovi dentro di te, ogni gabbia è d'oro e ogni spiaggia è sicura..ma solo una è la tua!


Conoscevo le regole ma le regole non conoscevano me, anche quando avevo smarrito la strada c'era quel sapore, quell'odore a guidarmi.


Ora sò da dove vengo, sò dove sto andando e sò dove tornare.





sabato 11 settembre 2010

 SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
Solo nella terra, nel mare e nel sole trovo conforto e abbandono.
E anche quando i pensieri sembrano bloccarsi in un limbo fatto di terra arida e silente,tra le sinapsi neuronali e gli impulsi nervosi della mano e il senso si perde sciogliendosi in una qualche soluzione acida di bene e male, il canto assordante delle cicale mi desta da un sonno profondo.
Ma quel ronzio in testa non smette di tormentarmi, è il ronzio degli incubi notturni che meticolosamente come tante api operaie entrate dal naso fin su al cervello, lavorano per creare il loro impero. L'incubo si trasforma in realtà e la realtà in incubo in una metamorfosi che solo la grande madre può reggere e governare. La metamorfosi della vita o la vita nella metamorfosi . Mi immagino infinite matriosche,l'una dentro l'altra, un matrix infinito di illusioni.E mi scopro sempre più piccola nella pretesa di essere grande.