lunedì 16 settembre 2013

TIME TO GO

Voglia di andare,partire, restare.
Strano mese quelle di Settembre, con la sua malinconia per l'estate ormai alle spalle e quel fermento di chi sta per partire o ri-partire.
è un'altalena di sentimenti contrastanti, una danza tra il volere potere dovere.
Volevo, potevo, dovevo..ora ricordo.
Ricordo quando con Settembre per mano, Agosto mi dava un calcio e Ottobre mi tendeva la mano. Era bello volere, era bello potere. Stavo titubante con un piede sulla porta e la valigia in mano, la calda luce dell'autunno mi chiamava..e timida e tremante mi affacciavo. Un piccolo passo, una lacrima sul viso ed ero già avvolta nel caldo abbraccio di un maglione di lana e sorridente camminavo per strada, tra i caminetti accessi e le foglie cadenti.
Settembre è la fiducia, settembre è la speranza. è un passo verso l'ignoto. Settembre è un viaggio a Parigi, è una passeggiata lungo la Senna, è lo shopping sulle Quinta e una corsa a Central Park. Settembre è amore, amore per la vita.
é la ripresa di tutto quello che avevi messo in attesa. Anche quando quell'attesa è durata anni. E quel settembre arriva per tutti prima o poi. Arriva quando meno te lo aspetti, come un "Bentornato" quando avresti giurato di essertene andato per sempre.
Ci sono partenze necessarie e altrettanti necessari ritorni. Come non esiste la notte senza il giorno, non esiste partenza senza ritorno. Ogni addio è soltanto un arrivederci travestito da morte. La morte che ogni cuore si porta dietro ogni volta che si allontana da se stesso. La distanza cambia la prospettiva ma non l'essenza, quella resta. E a volte è proprio la distanza ad essere necessaria per vedere l'essenza, ma a volte ciò che si scopre è soltanto l'assenza. L'assenza di te, degli altri, del cuore e del coraggio. Ed è proprio il coraggio che spesso ci manca, il coraggio di salvarci da soli, perchè nessuno può salvarti tranne che te stesso..e tu, sei degno di essere salvato.



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